tour DEL LAGO D'ORTA
Un itinerario che offre il perfetto equilibrio tra impegno atletico e bellezze paesaggistiche, costeggiando le rive del suggestivo Lago d’Orta nella prima parte e dipanandosi tra le colline e i primi contrafforti delle Prealpi Biellesi nella seconda.
Oasi Zegna Bielmonte – Orta (80 km)
La partenza dal Piazzale di Bielmonte conduce lungo la Strada Panoramica Zegna, attraversando la Conca dei Rododendri verso la Valle Sessera. Raggiunta Borgosesia, il percorso si dirige verso Varallo, ma poco prima della cittadina si imbocca una salita piuttosto impegnativa che conduce allo scollinamento del Passo della Colma (930 m).
La discesa verso il Lago d’Orta regala i primi scorci del bacino lacustre. Raggiunta Omegna, si segue la panoramica strada che costeggia la riva orientale del lago, offrendo vedute suggestive delle acque cristalline incorniciate dalle montagne circostanti, fino ad arrivare alla meta di Orta.
Orta San Giulio: Perla del Lago
La cittadina di Orta, inserita nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”, è completamente pedonalizzata e caratterizzata da viuzze strette e pittoresche che si snodano tra palazzi storici e affacci romantici sul lago. Dalla piazza principale partono le imbarcazioni dirette alla celebre Isola di San Giulio, gioiello architettonico immerso nelle acque del lago. Numerose strutture ricettive permettono il pernottamento in questo angolo di paradiso.
Orta – Oasi Zegna Bielmonte (80 km)
Lasciata Orta, si continua a costeggiare la riva orientale del lago dirigendosi verso Gozzano, per poi imboccare la strada del Passo della Cremosina (553 m) che riporta in Valsesia. Superato il Fiume Sesia, il percorso si inoltra nuovamente in Valsessera.
Dopo il paese di Pray, al bivio si lascia la Valsessera in direzione di Ponzone. Lungo questa strada si incontra la Fabbrica della Ruota, notevole monumento di archeologia industriale del Biellese, caratterizzato all’esterno dalle ruote storiche che trasmettevano il movimento ai macchinari.
Da Crocemosso si percorre una strada a mezzacosta lungo le pendici di Bielmonte, caratterizzata da continui saliscendi che conducono in Valle Cervo all’altezza di Andorno Micca. Il tracciato attraversa il spettacolare Viadotto della Pistolesa, soprannominato “Colossus” per i suoi 152 metri di altezza, sede del primo bungee jumping center permanente italiano.
Il Ritorno Attraverso la Valle dei Misteri
Risalendo la Valle Cervo si incontrano numerosi borghi storici, tra cui merita una sosta Rosazza, “il borgo più misterioso d’Italia”, con le sue architetture enigmatiche e i simboli esoterici che ne caratterizzano l’aspetto unico.
Da Rosazza, il ritorno a Bielmonte avviene lungo la Strada Panoramica Zegna. L’ascesa si presenta dolce per la maggior parte del tragitto, ad eccezione dell’ultimo chilometro dopo il Bocchetto Sessera, dove le pendenze superano il 10%, offrendo un finale impegnativo ma gratificante.